Agrilegal è un team di professionisti esperti in diverse aree del settore agroalimentare, che si occupano di fornire consulenza alle piccole e medie imprese della filiera, accompagnandole in tutti i momenti della loro attività, con un'attenzione specifica al mondo del biologico e del biodinamico.
Agrilegal si ispira a valori di etica, innovazione, efficienza e concretezza, e si relaziona con il cliente in totale trasparenza per osservare la cura, minuziosa ed attenta, dei suoi interessi.
Ambiti di intervento |
AgriLegal Bio offre ai suoi clienti un appoggio professionale per seguirli in tutte le sfaccettature del diritto alimentare.
I principali servizi che offriamo sono: consulenze legali e sulla conformità delle etichettature dei prodotti alimentari, certificazioni, consulenza per la prevenzione di responsabilità penali e amministrative, contrattualistica nazionale e internazionale tra clienti e fornitori, gestione del contenzioso relativo ai prodotti agroalimentari.
Il nostro staff segue le aziende agricole in diversi momenti e per molteplici esigenze, dalle ipotesi anomale di successione, alla prelazione, ai contratti agrari, ecc.
Particolare attenzione viene riservata a temi attuali e nevralgici, quali quelli relativi al sistema delle quote di produzione (quote latte e diritti di reimpianto dei vigneti), alla produzione di energia fotovoltaica, ai marchi collettivi e/o di qualità, alla tutela del consumatore.
AgriLegal Bio. ha sviluppato una competenza specifica anche nel diritto vitivinicolo, assistendo aziende e produttori del settore.
La consulenza comprende sia la tutela in Italia e all’estero di marchi aziendali e denominazioni d’origine, sia l’assistenza contrattualistica e burocratica specifica per il diritto del vino.
I professionisti AgriLegal forniscono un’assistenza ad hoc anche per quanto riguarda l’olio, uno dei prodotti dell’eccellenza italiana. Etichettatura, denominazione d’origine, contrattualistica, sono tutti servizi che vengono offerti ritagliati su misura per gli oleifici e le aziende agricole che coltivano e producono da sé il prodotto.
I professionisti AgriLegal Bio. seguono le aziende anche nel recupero crediti, attraverso una procedura rapida ed economica che consente di recuperare i crediti in sofferenza.
La procedura prevede una prima analisi dei costi ed un esame di fattibilità, solamente a seguito di questo esame viene sottoposta al cliente una proposta economica per il recupero che ne illustra nel dettaglio le modalità e procedure.
Assitenza burocratica per l'export: AgriLegal Bio. ha una forte passione per l’oriente e una consolidata rete di partner locali. Per questo offre alle aziende aggiornamenti, notizie, consulenza burocratica, consigli pratici per esportare verso i paesi orientali i propri prodotti agroalimentari.
Per favorire e accelerare le procedure, disponiamo di un traduttore di lingua cinese che può tradurre in mandarino etichettature, contrattualistica e documenti.
Elaborazione del documento di autocontrollo HACCP in applicazione del Regolamento (CE) n. 178/2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, e fissa le procedure nel campo della sicurezza alimentare e Regolamento (CE) 852/2004 sull’igiene dei prodotti alimentari.
Servizi professionali online | |
Agrilegal ti offre dei servizi online nati per agevolare e velocizzare il tuo lavoro |
La normativa in materia agroalimentare sta diventando sempre più complessa e dettagliata, allo stesso modo quindi deve crescere la specializzazione e la competenza dei tecnici cui affidarsi.
Per rispondere a queste esigenze AgriLegal Bioconsulting offre la possibilità di contattare on line i suoi esperti per un consulto veloce, esauriente ed efficace.
Da gennaio 2018 entra in vigore il regolamento Ue sui "Novel Food" che permetterà di riconoscere gli insetti interi sia come nuovi alimenti che come prodotti tradizionali da paesi terzi, aprendo di fatto alla loro produzione e vendita anche in Italia.
Il Parlamento europeo approva la riforma della Politica agricola comune. Il «pacchetto Omnibus», in vigore dal primo gennaio, contiene centocinquanta modifiche: dal greening, alla gestione dei rischi, ai programmi di sviluppo rurale, passando attraverso una maggiore flessibilità agli Stati membri per aiutare i giovani agricoltori.
La Corte di Giustizia ha espresso la sua decisione sulla questione Comité Interprofessionnel du Vin de Champagne contro Aldi Süd Dienstleistungs-GmbH & Co. OHG - causa C-393/16 - Champagner Sorbet.
Per una panoramica generale del caso è possibile cliccare QUI.
In questi giorni è circolata la notizia che l'Europa avrebbe messo al bando il kebab. Cerchiamo di far chiarezza sul punto.
Il giorno 13 dicembre scorso, il Parlamento Europeo si è riunito in sede plenaria per decidere se bloccare o meno una proposta della Commissione Europea per ammettere l’uso di additivi fosfatici nella preparazione dei kebab.
Ne avevamo già parlato QUI. Il Consiglio dei Ministri, l'11 dicembre scorso, ha approvato il ‘decreto legislativo recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori e l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del medesimo regolamento (UE) n. 1169/2011 e della direttiva 2011/91/UE’.
I paesi dell'Unione Europea riuniti in Comitato d'appello hanno votato lunedì 27 novembre a favore del rinnovo dell'autorizzazione dell'erbicida glifosato per altri cinque anni. Gli equilibri sono stati spostati dal voto positivo della Germania. A favore si sono espressi 18 paesi, 9 contrari, tra cui l'Italia, 1 astenuto.
Il glifosato è un principio attivo utilizzato nei prodotti fitosanitari più venduti per il controllo delle infestanti, si tratta di un erbicida impiegato in agricoltura, orticoltura, ma anche in aree non coltivate (es. binari ferroviari, parchi pubblici, giardini) per tenere a bada la crescita delle cosidette "erbacce".
È stata pubblicata sulla Gazzeta Ufficiale dell'UE la Comunicazione della Commissione sull’applicazione del principio della dichiarazione della quantità degli ingredienti (QUID).
Con 29 voti a favore, 11 contrari e 4 astenuti la Commissione agricoltura del Parlamento europeo ha approvato il nuovo regolamento Ue sul biologico.
La Scozia diventerà la prima nazione al mondo ad introdurre un prezzo minimo per le bevande alcoliche, dopo che il governo regionale, lo scorso 15 novembre, ha vinto una causa intentata dalla Scottish Whisky Association (SWA) presso la Corte Suprema britannica proprio contro il programma del governo scozzese.
info@agrilegal.it
haccp@agrilegal.it
legale@agrilegal.it
P.I.: 04094210236
© 2024 Website by HUB3
info@agrilegal.it | +39 327 6328052 | PI 04368220234